Oltre il 19 ottobre, una sola grande opera: casa e reddito per tutte e tutti. Dietro questa parola d’ordine, già riecheggiata sabato scorso a Roma questo pomeriggio a Firenze nuova iniziativa del movimento per il diritto alla casa e delle altre realtà autorganizzate in lotta ormai da mesi. In concomitanza con un convegno dell’Anci, a cui doveva presenziare anche il vicepremier Alfano, alla Fortezza Da Basso, si è tenuto un rumoroso presidio con piazze tematiche dedicata a casa, reddito, lavoro, immigrazione e grandi opere. In piazza a Firenze i movimenti toscani e delegazioni da Roma, Milano, Bologna e Torino. La mobilitazione era già iniziata in mattinata, con una nuova occupazione abitativa sempre a Firenze, in via Crimea.
Nel pomeriggio un migliaio di persone si sono ritrovate fuori dal convegno Anci, dove Alfano non si è però presentato perché trattenuto a Roma dalle beghe interne del Pdl. I manifestanti hanno comunque contestato il convegno e le non risposte istituzionali sul tema della casa (ma non solo), spostandosi poi in corteo nel centro città, bloccando la circonvallazione dei viali fiorentini e spostandosi poi alla nuova occupazione abitativa fiorentina, già minacciata di sgombero.Da lì il ritorno verso la Fortezza Da Basso, superando anche le transenne disposte a decine nell’area attorno al convegno dell’Anci.
Ore 17.40:la corrispondenza con Ilaria del Collettivo di Scienze Politiche di Firenze.
Ancora casa andando a Bologna. Un gruppo di studentesse e studenti, non legati a quanto pare a collettivi pre-esistenti, hanno occupato oggi uno stabile che si trova in via di Saliceto 47, nel quartiere Navile. L’immobile è stato recentemente acquistato da un privato che aveva intenzione di ristrutturarlo e rivenderlo speculandoci sopra “Abbiamo occupato perché molti di noi non avevano una casa – hanno detto gli occupanti – e anche per avere uno spazio di ritrovo all’interno del quartiere”. Domani alle 18 prima assemblea pubblica, a seguire la cena sociale.